UN EN 913: attrezzature da ginnastica. Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova.
UNI EN 1270: attrezzature per pallacanestro. Requisiti di funzionalità e sicurezza, metodi di prova.
UNI EN 1271: attrezzature per pallavolo. Requisiti di funzionalità e sicurezza, metodi di prova.
UNI EN 12346: spalliere, scale in lattice e strutture per scalate. Requisiti di sicurezza e metodi di prova.
UNI EN 749: porte da pallamano. Requisiti di funzionalità e sicurezza, metodi di prova.
FASE 1 – Un team aziendale specializzato nella progettazione ed installazione di attrezzature sportive indoor e outdoor, eseguirà sopralluogo e contestualmente fornirà un documento sulle criticità riscontrate.
FASE 2 – In seguito al sopralluogo di verifica statico funzionale delle attrezzature sospese e soggette a ad usura e sollecitazioni, verrà presentato un preventivo di manutenzione ordinaria o straordinaria, specificando le priorità ed i rischi connessi al mancato intervento.
FASE 3 – Eseguite le operazioni necessarie, verrà redatto un documento ufficiale a firma del Direttore Tecnico della scrivente ditta, da rilasciare al corpo docenti sulle tecniche di utilizzo ed ispezione delle attrezzature verificate. Il documento prodotto, fornirà al Gestore dell’impianto ad al Corpo Docenti, uno strumento facilmente consultabile per la valutazione dell’efficienza, funzionalità e conservazione delle attrezzature.
FASE 4 – Qualora il team aziendale, in Fase 2 di verifica statico/funzionale, dovesse rilevare inadeguatezze dei sistemi di posa o conservazione, sottoporrà all’approvazione del Committente un preventivo per l’esecuzione delle modifiche strutturali necessarie ed un preventivo per l’esecuzione delle idonee prove di carico, per l’ottenimento del certificato di idoneità statica. Il certificato sarà redatto da Società di collaudi, specializzata in impiantistica sportiva ed edilizia scolastica.